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DIURNO.
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DIURNO.
Definiz: Add. Del dì, Del giorno, o Di dì, Di giorno, Proprio del giorno, ed anche Che si fa, avviene, o Fatto, Avvenuto, nel giorno. E il suo opposto è Notturno.
Dal lat. diurnus. ‒
Esempio: Petr. Rim. 1, 281: O cameretta, che già fosti un porto Alle gravi tempeste mie diurne, Fonte se' or di lagrime notturne, Che 'l dì celate per vergogna porto.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 11, 208: O Dio (il Sonno), che con le tue tranquille piume Togli 'l diurno agli uomini tormento.
Esempio: Dant. E. Astrolab. 56: L'ore diurne cominciano al levare del sole, e terminano al tramontare di quello; e le notturne cominciano al tramontare, e finiscono nel levare.
Esempio: Tass. Rim. 1, 152: Nè mai di mattutina o di notturna Rugiada stille sì dolci e leggiadre Cadder nel grembo del'antica madre, Nè così bella al sol pioggia diurna, Come ec.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 33: Discostandosi [il sole] da esso [equinoziale], e venendo verso il polo elevato, gli spazj diurni saranno più lunghi dei notturni.
Esempio: E Galil. Op. astronom. appr.: Quindi avviene che i tempi diurni sono più brevi che i notturni.
Esempio: Segner. Incred. 62: Giusta divisione dell'ore diurne e delle notturne, assegnando un tempo al lavoro, un altro al riposo.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 465: Colà i villanelli, stanchi per li diurni lavori, sui tagliati manipoli delle biade dormire.
Definiz: § I. Per Giornaliero, Quotidiano. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 2, 121: E questa maniera ciascun giorno tenendo, avvenne che, essendo ella al suo dolersi occupata, senza che alcuno o marinaro o altro se n'accorgesse, una galea di corsari sopravvenne, la quale tutti a man salva gli prese, ed andò via. Madama Beritola, finito il suo diurno lamento, tornata al lito per rivedere i figliuoli come usata era di fare, niuna persona vi trovò, ec.
Esempio: Salvin. Pros. sacr. 113: Santa Chiesa prescrisse al Clero.... un compito diurno della recitazione delle ore canoniche.
Definiz: § II. Termine d'Astronomia. Aggiunto di moto diurno, movimento diurno, o simili; e vale Che si compie in un dì o giorno: detto così di quello di rotazione della terra, come di quello apparente degli astri o dalla sfera celeste. ‒
Esempio: Dant. Conv. 205: Dico.... che 'l cielo del sole si rivolge da occidente in oriente, non dirittamente contra lo movimento diurno, cioè del dì e della notte, ma tortamente contra quello.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 463: Il primo de' quali [moti] è parte del moto annuo comune a tutte le parti del globo, l'altro è dell'istesso punto D portato pur verso la sinistra dalla vertigine diurna, talchè in questo caso il moto diurno accresce e accelera il moto annuo; l'opposito di che accade alla parte opposta F, la quale mentre dal comune moto annuo è portata insieme con tutto il globo verso la sinistra, vien dalla conversion diurna portata ancor verso la destra, talchè il moto diurno viene a detrarre all'annuo.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 1, 481: Questo con che s'atterra questa posizione del moto contribuito al mare dal movimento diurno del cielo, abbatte ancora quella di chi volesse ammetter il moto solo diurno della terra.
Esempio: Cassin. Lett. astron. 18: In modo che i moti diurni apparenti della colonna terza della prima efemeride.... mi riescono ora moti diurni apparenti nel zodiaco.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 140: Si è detto che la materia sottile accompagna la terra, che muovesi col moto diurno.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 2, 124: Dividendo questo numero per 365, si avrà il movimento diurno,... il quale diviso ancora per 24h, darà il movimento orario.
Esempio: E Piazz. Lez. astron. 2, 125: Da P in m' la velocità media diurna sarà sempre minore.
Esempio: E Piazz. Lez. astron. 2, 130: Velocità diurna apogea o perigea.... a 24 ore.
Definiz: § III. Quindi Circolo diurno, dicesi Quel circolo, parallelo all'equatore, apparentemente percorso da un astro nello spazio di ventiquattro ore.
Definiz: § IV. Ed Arco diurno, vale L'arco apparentemente percorso da un corpo celeste dalla levata del sole al tramonto. ‒
Esempio: Dant. E. Astrolab. 130: Come si trovi l'arco diurno e notturno delle stelle.... Stando l'orizzonte alla proposta latitudine, guardisi dove egli interseca il parallelo della proposta stella, contando l'ore dalla detta intersecazione fino al circulo meridiano, che daranno l'arco semidiurno della stella, il quale raddoppiato sarà l'intero arco diurno, e cavandolo da 24 rimarrà nel resto l'arco notturno.
Definiz: § V. Astro diurno, Calore diurno o Lume diurno, Fiamma diurna o Luce diurna; sono locuzioni, più che altro poetiche, usate a indicare Il sole, e Il calore o La luce che da esso derivano. ‒
Esempio: Dant. Purg. 19: Nell'ora che non può il calor diurno Intiepidar più il freddo della luna.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 442: Non può 'l calor diurno: cioè lo caldo che cagiona lo sole lo dì co la reflessione dei suoi raggi.
Esempio: Ar. Orl. fur. 12, 90: Era non poco spazïoso il sasso, Tagliato a punte di scarpelli in volta; Nè di luce diurna in tutto casso, Ben che l'entrata non ne dava molta.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 23, 129: Pel bosco errò tutta la notte il Conte, E allo spuntar della diurna fiamma, ec.
Esempio: Pindem. Poes. 484: Su gli ameni tornai noti sentieri Come il nuovo apparì lume diurno.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 21: Se sotto l'astro diurno, languendo per la terra in profondissima quiete tutti i viventi, non apparisse opera alcuna;... certo l'universo sarebbe inutile.